Vienna

Metropolitana di Vienna

Tutte le informazioni utili per spostarsi con la metropolitana durante una vacanza a Vienna: linee, orari, tempi d'attesa, biglietti, come risparmiare...
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La metropolitana di Vienna (U-Bahn in tedesco) rappresenta il modo più rapido ed efficiente per spostarsi nella capitale austriaca. Con cinque linee che attraversano la città coprendo oltre 83 chilometri e servendo 109 stazioni, la metro viennese è una delle reti più moderne, pulite e puntuali d’Europa, utilizzata ogni giorno da centinaia di migliaia di pendolari e turisti.

Inaugurata nel 1978, la metropolitana ha progressivamente sostituito e integrato il vecchio sistema di trasporto tramviario e ferroviario urbano, trasformandosi nel cuore pulsante della mobilità cittadina. Le stazioni sono facilmente riconoscibili grazie al caratteristico simbolo “U” bianco su sfondo blu, presente all’ingresso di ogni fermata.

La rete metropolitana collega perfettamente il centro storico con le principali attrazioni turistiche, le stazioni ferroviarie, i quartieri residenziali e i punti di interscambio con altri mezzi di trasporto pubblico. Che vogliate visitare il Duomo di Santo Stefano, il Castello di Schönbrunn o il Prater, la metropolitana vi porterà a destinazione in pochi minuti.

Le cinque linee della metropolitana

La rete metropolitana viennese è composta da cinque linee principali, ciascuna identificata da un colore e da un numero. Ogni linea ha caratteristiche specifiche e serve zone diverse della città, formando insieme una rete capillare che copre praticamente ogni area urbana rilevante.

Linea U1 (Rossa)

La linea U1, facilmente riconoscibile per il suo colore rosso, attraversa Vienna da nord a sud collegando Leopoldau con Oberlaa su un percorso di circa 19 chilometri con 24 stazioni. Questa è probabilmente la linea più importante per i turisti, poiché attraversa il cuore pulsante della città.

La fermata Stephansplatz si trova nel pieno centro storico, a pochi passi dal Duomo di Santo Stefano e dalla zona pedonale più elegante di Vienna. Da qui potete facilmente raggiungere a piedi la Hofburg, il palazzo imperiale, e i principali negozi del centro.

La stazione Karlsplatz è un importante snodo di interscambio dove la U1 incrocia le linee U2 e U4. Qui si trovano la magnifica Karlskirche (Chiesa di San Carlo Borromeo), il Museo della Storia di Vienna e il Musikverein, la prestigiosa sala da concerto sede dell’Orchestra Filarmonica di Vienna.

Proseguendo verso nord, la fermata Praterstern vi porta direttamente al celebre Prater, il grande parco pubblico dove si trova l’iconica Ruota Panoramica (Riesenrad), uno dei simboli di Vienna. Questa stazione è anche un importante nodo di interscambio con i treni suburbani S-Bahn e la linea U2.

Verso sud, la U1 serve la Wien Hauptbahnhof (fermata omonima), la moderna stazione centrale inaugurata nel 2015 da cui partono e arrivano treni internazionali e nazionali. Se arrivate a Vienna in treno, questa sarà probabilmente la vostra prima fermata della metro.

Linea U2 (Viola)

La linea U2, di colore viola, compie un percorso semicircolare che collega Karlsplatz con Seestadt attraversando circa 16 chilometri e 20 stazioni. Questa linea ha subito recenti ampliamenti e modernizzazioni, diventando una delle più tecnologicamente avanzate della rete.

La U2 è particolarmente utile per raggiungere il MuseumsQuartier, uno dei più grandi complessi museali al mondo, che ospita il Leopold Museum, il MUMOK (Museo d’Arte Moderna) e numerosi spazi espositivi. La fermata omonima vi lascia proprio all’ingresso di questo quartiere culturale.

La stazione Schottentor serve l’Università di Vienna e il Votivkirche, una delle chiese neogotiche più impressionanti della città. Da qui potete facilmente raggiungere a piedi il Ring e molte istituzioni culturali.

Proseguendo verso est, la fermata Praterstern (condivisa con la U1) permette l’accesso al Prater e allo stadio Ernst Happel. La stazione Stadion serve proprio questa zona sportiva, particolarmente affollata durante eventi calcistici e concerti.

Le stazioni più recenti della U2 verso Seestadt servono quartieri residenziali moderni e zone di espansione urbana, meno interessanti per i turisti ma fondamentali per i residenti.

Linea U3 (Arancione)

La linea U3, identificata dal colore arancione, attraversa Vienna da ovest a est collegando Ottakring con Simmering lungo circa 13,5 chilometri e 21 stazioni. Questa linea interseca le altre linee principali in punti strategici, rendendo facili i cambi e gli spostamenti.

La fermata Westbahnhof serve l’omonima stazione ferroviaria occidentale, importante per i collegamenti con Salisburgo, Monaco di Baviera e la Germania occidentale. Molti treni diretti verso ovest partono e arrivano qui.

Stephansplatz è nuovamente servita anche dalla U3, offrendo un’alternativa alla U1 per raggiungere il centro storico. Questa stazione è uno dei nodi più trafficati della rete, con un flusso continuo di passeggeri che cambiano linea.

La fermata Herrengasse vi lascia a pochi passi dalla Hofburg, il complesso del palazzo imperiale che ospita gli appartamenti imperiali, il Museo Sissi e il Tesoro Imperiale. Da qui raggiungete facilmente anche la Biblioteca Nazionale Austriaca con la sua spettacolare Sala di Stato barocca.

Le stazioni Volkstheater e Neubaugasse servono quartieri vivaci con numerosi negozi, caffè, ristoranti e gallerie d’arte, perfetti per esplorare la Vienna contemporanea oltre i classici itinerari turistici.

Linea U4 (Verde)

La linea U4, riconoscibile dal colore verde, collega Hütteldorf a ovest con Heiligenstadt a nord, percorrendo circa 16,5 chilometri con 20 stazioni. Questa linea è particolarmente interessante dal punto di vista architettonico, poiché molte sue stazioni conservano le strutture originali progettate da Otto Wagner, maestro dello Jugendstil viennese.

La stazione Karlsplatz (condivisa con U1 e U2) è essa stessa un capolavoro architettonico, con i celebri padiglioni liberty di Otto Wagner perfettamente conservati all’esterno. Questi edifici in ferro e vetro decorato sono diventati simboli dell’architettura viennese di inizio Novecento.

La fermata Schönbrunn vi porta direttamente al Castello di Schönbrunn, la residenza estiva degli Asburgo e uno dei complessi barocchi più belli d’Europa. Dal sottopassaggio della metro raggiungerete l’ingresso del palazzo in meno di 5 minuti a piedi.

La stazione Kettenbrückengasse serve il Naschmarkt, il più famoso mercato alimentare di Vienna, dove potete trovare specialità da tutto il mondo, ristoranti etnici e antiquariato durante il mercato delle pulci del sabato.

Le stazioni Schwedenplatz e Schottenring collegano il centro con il Canale del Danubio, zona sempre più vivace con locali, ristoranti all’aperto e aree per il tempo libero lungo le sponde del fiume.

Linea U6 (Marrone)

La linea U6, di colore marrone, è la più lunga della rete con circa 17,5 chilometri e 24 stazioni, collegando Siebenhirten a sud con Floridsdorf a nord. Questa linea è parzialmente sopraelevata, offrendo vedute panoramiche sulla città in alcuni tratti.

La U6 ha una storia particolare: segue in gran parte il tracciato della vecchia Stadtbahn (ferrovia urbana) costruita alla fine dell’Ottocento, e molte sue stazioni sono opere architettoniche dello Jugendstil progettate da Otto Wagner. Le stazioni sopraelevate con strutture in ferro e pietra decorata sono vere e proprie attrazioni architettoniche.

La fermata Westbahnhof (condivisa con la U3) è un importante punto di interscambio per chi arriva dalla stazione ferroviaria omonima. La stazione Längenfeldgasse offre un altro interscambio con la U4, facilitando gli spostamenti trasversali nella città.

La U6 attraversa principalmente quartieri residenziali e zone meno turistiche, risultando quindi meno utile per i visitatori rispetto alle altre linee. È tuttavia essenziale per i residenti dei distretti periferici settentrionali e meridionali.

Una curiosità: la U6 è l’unica linea parzialmente in superficie, e in alcuni tratti offre splendide viste su Vienna, specialmente quando attraversa il viadotto storico progettato da Otto Wagner sopra la valle del fiume Wien.

Mappa delle linee della metro di Vienna

Le mappe della rete sono affisse in ogni stazione e all’interno di ogni carrozza del treno. Queste mappe mostrano tutte le linee, le stazioni di interscambio evidenziate con cerchi concentrici, e i principali punti di interesse turistico. La mappa è disponibili anche in formato PDF scaricabile gratuitamente qui di seguito.

Mappa della metro di Vienna in PDF

Orari di funzionamento

La metropolitana di Vienna opera con orari estesi e frequenze elevate che garantiscono massima flessibilità negli spostamenti. Durante i giorni feriali (da lunedì a giovedì), i treni circolano dalle 5:00 del mattino fino a circa mezzanotte, coprendo praticamente l’intero arco della giornata.

Il venerdì sera, il sabato sera e la notte prima dei giorni festivi, la metropolitana funziona 24 ore su 24 senza interruzioni. Questo servizio notturno è particolarmente apprezzato da chi vuole godersi la vita notturna viennese senza preoccuparsi dei trasferimenti verso l’hotel. Durante la notte, i treni passano con una frequenza di circa 15 minuti.

Nei weekend (sabato e domenica) durante il giorno, il servizio mantiene orari regolari dalle 5:00 del mattino con frequenze simili ai giorni feriali. La domenica sera il servizio termina nuovamente verso mezzanotte, come nei giorni infrasettimanali.

Frequenza dei treni

Durante le ore di punta (7:00-9:00 del mattino e 16:00-18:00 del pomeriggio nei giorni feriali), i treni passano ogni 2-4 minuti. Questa frequenza elevatissima significa che raramente dovrete attendere più di un paio di minuti in banchina prima dell’arrivo del prossimo treno.

Durante le ore centrali della giornata e nel primo pomeriggio, l’intervallo tra i treni si attesta sui 5-7 minuti, comunque molto comodo e rapido. In serata, dopo le 20:30 circa, la frequenza si riduce leggermente a 7-10 minuti, mantenendo comunque un servizio più che adeguato.

Nelle ore notturne del weekend (quando la metro funziona H24), i treni passano ogni 15 minuti circa su tutte le linee. Sebbene l’attesa sia leggermente più lunga rispetto al giorno, il servizio notturno è comunque efficiente e affidabile.

Alle fermate e sui binari, i display digitali indicano in tempo reale l’arrivo dei prossimi treni con il conto alla rovescia dei minuti mancanti. Questa informazione è costantemente aggiornata e molto precisa, permettendovi di pianificare con esattezza i vostri spostamenti.

Biglietti e tariffe

I biglietti della metropolitana di Vienna fanno parte del sistema tariffario integrato gestito da Wiener Linien, valido su tutti i mezzi pubblici cittadini: metro, tram, autobus e treni suburbani S-Bahn all’interno della zona urbana. Abbiamo trattato i biglietti e le tariffe nella pagina Trasporti a Vienna.

Vienna City Card

La Vienna City Card è una tessera turistica che combina trasporti pubblici illimitati (inclusa la metropolitana) con sconti in oltre 200 attrazioni, musei, ristoranti e negozi. È disponibile nelle versioni da 24, 48, 72 ore o 7 giorni.

La card include viaggi illimitati su tutta la rete di trasporti pubblici e offre riduzioni generalmente del 15-25% sugli ingressi ai principali musei. Un vantaggio interessante è che un bambino fino a 15 anni viaggia gratuitamente con ogni card adulta.

Le stazioni come opere d’arte

Molte stazioni della metropolitana di Vienna sono vere e proprie opere d’arte architettonica che meritano attenzione anche solo per il loro valore estetico e storico. Alcune risalgono al periodo della Stadtbahn progettata da Otto Wagner, mentre altre rappresentano l’architettura contemporanea più avanzata.

Le stazioni di Otto Wagner sulla linea U4 e U6 sono gioielli dello Jugendstil viennese. I padiglioni di Karlsplatz sulla U4, con le loro strutture in ferro verde e oro decorate con motivi floreali in stile liberty, sono diventati simboli della città. Questi edifici, costruiti nel 1898, sono stati perfettamente restaurati e uno ospita un piccolo museo dedicato a Otto Wagner.

La stazione Stadtpark sulla U4 conserva l’architettura originale di Wagner con eleganti decorazioni in ferro battuto e vetrate colorate. Anche le stazioni Schönbrunn e Hietzing mantengono elementi architettonici storici che testimoniano l’evoluzione del trasporto pubblico viennese.

Sulla linea U6, le stazioni sopraelevate come Alser Straße e Josefstädter Straße presentano strutture in pietra e ferro che corrono su viadotti storici, offrendo scorci panoramici sulla città. Il viadotto del Gürtel, lungo il quale corre parte della U6, è considerato un capolavoro ingegneristico di fine Ottocento.

Tra le stazioni moderne, Karlsplatz nel suo complesso sotterraneo è un esempio di architettura contemporanea funzionale, con ampi spazi luminosi, opere d’arte integrate e perfetta accessibilità. La recente Seestadt sulla U2 rappresenta l’avanguardia del design delle stazioni, con illuminazione naturale, materiali sostenibili e tecnologie smart.

Storia della metropolitana di Vienna

La storia della metro viennese affonda le radici nel tardo Ottocento con la costruzione della Stadtbahn, la ferrovia urbana progettata da Otto Wagner e inaugurata nel 1898. Questo sistema di treni urbani, parzialmente sopraelevato e parzialmente sotterraneo, serviva Vienna fino agli anni ’70 del Novecento.

La moderna U-Bahn fu inaugurata ufficialmente il 25 febbraio 1978 con l’apertura del primo tratto della linea U1 tra Reumannplatz e Karlsplatz. Questo segnò l’inizio di una trasformazione radicale del trasporto pubblico viennese, con la progressiva conversione e integrazione delle vecchie linee della Stadtbahn nel nuovo sistema metropolitano.

Negli anni ’80 e ’90, la rete si espanse rapidamente con l’apertura di nuove linee e l’estensione di quelle esistenti. La linea U6, che oggi è la più lunga, incorpora gran parte del tracciato storico della Stadtbahn, mantenendo molte delle stazioni originali progettate da Otto Wagner, oggi considerate patrimonio architettonico della città.

La linea U5, attualmente in costruzione, rappresenta l’ultimo grande progetto di espansione. Inizialmente pianificata negli anni ’70 ma poi cancellata per motivi economici, è stata riprogettata completamente e sarà inaugurata nei prossimi anni, collegando nuove zone della città e alleggerendo il traffico sulle linee più congestionate.

Oggi la metropolitana di Vienna trasporta oltre 440 milioni di passeggeri all’anno, rappresentando la spina dorsale del sistema di trasporto pubblico cittadino. Gli investimenti continui in manutenzione, modernizzazione e espansione garantiscono che la rete rimanga all’avanguardia per efficienza, comfort e sostenibilità ambientale.

Curiosità sulla metro di Vienna

Durante gli scavi per la costruzione della metropolitana, sono stati fatti ritrovamenti archeologici eccezionali. Resti di edifici romani, mura medievali e oggetti di epoche diverse sono stati scoperti sotto Vienna, testimoniando i millenni di storia della città. Alcuni di questi reperti sono esposti in piccoli musei nelle stazioni.

La linea U5 mancante è una curiosità che incuriosisce molti: perché si passa dalla U4 alla U6? La risposta è che la U5 era in progetto negli anni ’70 ma venne cancellata. Quando si costruì quella che doveva essere la U5, venne rinominata U3. La “vera” U5 sarà finalmente inaugurata nei prossimi anni con un tracciato completamente diverso da quello originariamente previsto.

Alcune stazioni hanno cambiato nome recentemente per facilitare la ricerca su dispositivi mobili e GPS. Per esempio, “Dr-Karl-Renner-Ring” è diventata “Ring, Volkstheater U” per rendere più immediato il riferimento al teatro e alla linea che serve la stazione.

La stazione più profonda della rete è Volkstheater sulla U3, che si trova a circa 26 metri sotto il livello stradale. Al contrario, molte stazioni della U6 sono sopraelevate, offrendo vedute panoramiche sulla città.

Vienna è stata una delle prime città al mondo ad adottare un sistema di porte di banchina su alcune linee più recenti. Queste porte automatiche in vetro si allineano con le porte dei treni e si aprono solo quando il convoglio è fermo, aumentando enormemente la sicurezza ed evitando incidenti sui binari.

La metropolitana viennese è alimentata al 100% con energia elettrica da fonti rinnovabili, principalmente idroelettrico. Questo rende ogni viaggio in metro praticamente a zero emissioni, contribuendo agli obiettivi di sostenibilità ambientale della città.