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Concerto di Capodanno 2026 di Vienna

Scopri come assistere al Concerto di Capodanno di Vienna, dall'acquisto dei biglietti alla visita del Musikverein, con consigli pratici per vivere la magia musicale viennese.
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Il Concerto di Capodanno di Vienna rappresenta uno degli eventi musicali più prestigiosi e seguiti al mondo, capace di attirare l’attenzione di milioni di spettatori in oltre 90 paesi. Trasmesso dalla storica Sala Dorata del Musikverein, questo appuntamento annuale con la grande musica classica è diventato nel corso degli anni un’istituzione culturale che celebra l’eccellenza della tradizione musicale viennese.

La particolarità di questo evento risiede nella sua capacità di coniugare l’eleganza della musica austro-tedesca, principalmente quella della famiglia Strauss, con l’atmosfera festosa dell’inizio dell’anno. Il concerto del primo gennaio è preceduto da due prove generali aperte al pubblico il 30 e il 31 dicembre, offrendo così più opportunità per assistere dal vivo a questa esperienza unica.

L’evento si inserisce in un contesto più ampio di celebrazioni che animano Vienna durante il periodo natalizio e di Capodanno. La città si trasforma in una vera e propria capitale della musica, con numerosi concerti, eventi culturali e i caratteristici mercatini di Natale che rendono ancora più magica l’atmosfera delle festività.

Per chi desidera vivere appieno l’esperienza viennese durante questo periodo, è consigliabile pianificare con largo anticipo il proprio soggiorno, esplorando le diverse opzioni dove dormire a Vienna per trovare la sistemazione più adatta alle proprie esigenze.

Storia e tradizione del concerto

La tradizione del Concerto di Capodanno affonda le sue radici nel 1939, quando Clemens Krauss diresse il primo concerto il 31 dicembre. Dal 1941, l’evento venne spostato al primo gennaio, data in cui si tiene tuttora. Inizialmente concepito per raccogliere fondi durante il difficile periodo bellico, il concerto è cresciuto fino a diventare un simbolo di pace, speranza e rinascita.

Nel corso dei decenni, il concerto ha visto alternarsi sul podio alcuni dei più grandi direttori d’orchestra della storia. Da Herbert von Karajan a Claudio Abbado, da Lorin Maazel a Riccardo Muti, ogni maestro ha lasciato la propria impronta interpretativa su questo evento straordinario. La Wiener Philharmoniker, orchestra che si esibisce in questa occasione, è considerata una delle migliori formazioni orchestrali al mondo, nota per il suo suono caldo e raffinato.

Una particolarità che rende unico questo concerto è la tradizione di includere sempre alcune novità nel programma. Ogni anno vengono eseguiti per la prima volta brani che non erano mai stati proposti nelle edizioni precedenti, accanto ai grandi classici immancabili come il Valzer del Danubio Blu e la Marcia di Radetzky, con la quale si conclude tradizionalmente il concerto tra gli applausi ritmati del pubblico.

La televisione ha avuto un ruolo fondamentale nella diffusione globale dell’evento. Le prime trasmissioni risalgono agli anni Cinquanta, ma è dagli anni Ottanta che il concerto ha raggiunto una dimensione veramente planetaria, diventando uno degli eventi culturali più seguiti al mondo con oltre 50 milioni di telespettatori.

Il Musikverein e la Sala Dorata

Il Musikverein è considerato una delle sale da concerto con la migliore acustica al mondo. Inaugurato nel 1870, l’edificio si trova sulla Karlsplatz ed è sede della Wiener Philharmoniker. La sua architettura esterna, opera di Theophil Hansen, riflette lo stile neorinascimentale tipico dell’epoca della Ringstraße.

La Großer Saal, nota anche come Sala Dorata, deve il suo nome agli splendidi decori dorati che rivestono pareti e soffitto. Con una capienza di 1.744 posti tra platea e logge, questa sala rettangolare presenta proporzioni perfette che contribuiscono alla sua eccezionale qualità acustica. Il soffitto a cassettoni dorati e le cariatidi che sostengono le balconate creano un’atmosfera di sontuosità imperiale.

L’acustica della sala è il risultato di una combinazione fortunata di fattori: le dimensioni della sala, la forma rettangolare, i materiali utilizzati per le pareti in legno e la particolare disposizione del pubblico. Molti esperti la considerano la sala da concerto con l’acustica più perfetta mai costruita, particolarmente adatta per il repertorio romantico e classico.

Durante il Concerto di Capodanno, la sala viene decorata con oltre 40.000 fiori freschi provenienti da Sanremo, in Italia. Questa tradizione, iniziata negli anni Ottanta, aggiunge un tocco di colore e profumo alla già sontuosa ambientazione. Le decorazioni floreali trasformano la sala in un giardino primaverile, creando un contrasto vivace con l’inverno viennese.

Per chi desidera scoprire altri luoghi simbolo della capitale austriaca, consigliamo di visitare l’Hofburg, il maestoso palazzo imperiale che racconta secoli di storia degli Asburgo.

Il programma musicale

Il repertorio del Concerto di Capodanno si concentra principalmente sulla musica della famiglia Strauss, con Johann Strauss figlio come compositore più rappresentato. Le sue celebri composizioni, che spaziano da valzer a polke, costituiscono il cuore del programma, affiancate da brani di Johann Strauss padre, Josef Strauss ed Eduard Strauss.

Ogni concerto presenta una selezione di circa 15-20 composizioni, scelte dal direttore d’orchestra in collaborazione con l’orchestra. La prima parte del programma include generalmente brani meno noti o novità assolute per il concerto, mentre la seconda parte propone le composizioni più celebri e attese dal pubblico. Il programma viene mantenuto parzialmente segreto fino all’esecuzione, aggiungendo un elemento di sorpresa all’evento.

I brani immancabili sono tre: il Valzer del Danubio Blu, che viene eseguito come primo bis dopo gli applausi del pubblico, l’Ouverture da “Il Pipistrello” nella seconda parte del concerto, e la Marcia di Radetzky, che chiude tradizionalmente l’evento con il pubblico che batte le mani a tempo seguendo le indicazioni del direttore.

Negli ultimi decenni, il programma ha incluso occasionalmente anche composizioni di altri autori dell’epoca, come Franz Lehár, Carl Michael Ziehrer o Karl Komzák, ampliando così la rappresentazione della ricca tradizione musicale viennese del XIX secolo. Queste inclusioni mantengono fresco e interessante il programma, pur rispettando lo spirito originale dell’evento.

Come ottenere i biglietti

I biglietti per il Concerto di Capodanno sono tra i più ambiti e difficili da ottenere nel mondo della musica classica. La vendita segue un sistema particolare che mira a garantire equità e trasparenza nell’assegnazione dei posti. Il processo inizia all’inizio di ogni anno per il concerto dell’anno successivo, richiedendo quindi una pianificazione con larghissimo anticipo.

Il metodo principale di vendita è una lotteria online che si apre generalmente tra gennaio e febbraio sul sito ufficiale della Wiener Philharmoniker. Gli interessati devono registrarsi durante il periodo stabilito, indicando il numero di biglietti desiderati (massimo due per persona) e la preferenza tra il concerto del 1° gennaio e le prove generali del 30 e 31 dicembre. L’estrazione avviene successivamente, e i vincitori ricevono comunicazione via email.

I prezzi dei biglietti variano notevolmente in base alla posizione in sala. Per il concerto del 1° gennaio, i costi oscillano tra i 35 euro per i posti in piedi nelle gallerie superiori fino a oltre 1.000 euro per i migliori posti in platea. Le prove generali del 30 e 31 dicembre hanno prezzi leggermente più contenuti, offrendo un’alternativa più accessibile per assistere praticamente allo stesso spettacolo.

Una quota di biglietti viene riservata a sponsor, partner commerciali e abbonati della Wiener Philharmoniker, rendendo ancora più limitato il numero di posti disponibili al pubblico generale. Alcuni biglietti possono essere acquistati tramite pacchetti turistici offerti da agenzie specializzate, anche se a prezzi significativamente maggiorati. È importante diffidare da venditori non autorizzati o da offerte che sembrano troppo vantaggiose.

Per chi non riuscisse ad ottenere i biglietti ma desiderasse comunque vivere l’atmosfera musicale di Vienna in questo periodo, la città offre numerosi altri eventi e concerti alternativi durante le festività di fine anno.

Le prove generali: un’alternativa

Le prove generali del 30 e 31 dicembre rappresentano un’eccellente alternativa al concerto ufficiale del 1° gennaio. Queste prove, che sono in realtà veri e propri concerti aperti al pubblico, presentano lo stesso programma che verrà eseguito il giorno di Capodanno, con la medesima qualità interpretativa e lo stesso allestimento della sala.

La principale differenza rispetto al concerto ufficiale riguarda l’atmosfera: durante le prove generali il direttore può occasionalmente fermare l’orchestra per ripetere alcuni passaggi o dare indicazioni ai musicisti, anche se questo accade raramente. Spesso queste interruzioni, quando presenti, offrono al pubblico uno sguardo privilegiato sul processo creativo e interpretativo, rendendo l’esperienza ancora più interessante da un punto di vista didattico.

I vantaggi di assistere alle prove generali sono molteplici. I biglietti sono leggermente più economici rispetto al concerto del 1° gennaio, mantenendo però prezzi che variano dai 25 euro per i posti in piedi fino a circa 800 euro per i migliori posti in platea. Inoltre, avendo due date disponibili invece di una, le probabilità di vincere la lotteria per l’acquisto dei biglietti aumentano sensibilmente.

È importante notare che sia per le prove generali che per il concerto ufficiale non è ammesso l’ingresso ai minori di 5 anni, e per i bambini tra i 5 e i 12 anni è previsto un biglietto ridotto.

Dove guardare la trasmissione

La trasmissione televisiva del Concerto di Capodanno raggiunge annualmente un pubblico stimato di oltre 50 milioni di telespettatori in più di 90 paesi. La regia televisiva dell’evento è affidata alla ORF, la televisione pubblica austriaca, che cura con particolare attenzione ogni dettaglio della ripresa. Le telecamere catturano non solo l’esecuzione musicale, ma anche i dettagli degli splendidi decori della sala, le decorazioni floreali e le reazioni del pubblico, creando un racconto visivo che arricchisce l’esperienza musicale.

Negli ultimi anni, il concerto è diventato disponibile anche attraverso piattaforme di streaming online, permettendo di seguire l’evento in alta definizione su computer, tablet o smartphone. Molte emittenti televisive offrono inoltre la possibilità di rivedere il concerto in replica nei giorni successivi, per chi non potesse seguire la diretta mattutina del primo gennaio.

Una tradizione consolidata per molti appassionati è quella di organizzare brunch o pranzi di Capodanno accompagnati dalla trasmissione del concerto, trasformando l’ascolto in un’occasione conviviale. Alcuni locali e ristoranti, sia in Italia che in altri paesi, trasmettono il concerto creando eventi tematici che uniscono musica e gastronomia.

Per chi si trovasse a Vienna durante il periodo natalizio e non potesse assistere al concerto dal vivo, numerosi locali storici della città trasmettono l’evento, offrendo l’opportunità di vivere l’atmosfera speciale del Concerto di Capodanno immersi nel contesto urbano che ne rappresenta la culla culturale.