Il Museo Sigmund Freud di Vienna rappresenta uno dei luoghi più significativi per comprendere la nascita della psicoanalisi e la vita del suo fondatore. Situato al celebre indirizzo Berggasse 19 nel quartiere di Alsergrund, questo museo occupa l’appartamento dove Sigmund Freud visse e lavorò per 47 anni (dal 1891 al 1938), trasformando questo luogo nella culla di una rivoluzione che ha cambiato per sempre la comprensione della psiche umana.
Fondato nel 1971, il museo ha subito un’importante ristrutturazione nel 2020 che ha quasi raddoppiato la superficie espositiva, portandola a circa 550 metri quadrati. Per la prima volta dalla sua apertura, tutte le stanze private della famiglia Freud sono accessibili ai visitatori, offrendo uno sguardo intimo sulla vita domestica e professionale del grande psicoanalista. Il rinnovamento ha reso il museo completamente accessibile alle persone in sedia a rotelle (ad eccezione della galleria sopra il caffè), dimostrando un impegno verso l’inclusività.
Il museo non è solo un tributo alla figura di Freud, ma anche un monito storico che ricorda la perdita di cultura e umanità durante il regime nazionalsocialista. Nel giugno 1938, dopo l’annessione dell’Austria alla Germania nazista, Freud fu costretto a fuggire a Londra con la famiglia, lasciando dietro di sé la casa che aveva ospitato le sue più grandi scoperte. Morì un anno dopo, nel 1939, all’età di 83 anni, ponendo fine alla sua vita con l’aiuto di un medico amico a causa di un grave tumore.
Oggi il museo conserva oltre 400 oggetti tra lettere, libri, mobili, fotografie e documenti che raccontano non solo la vita professionale di Freud, ma anche gli aspetti più personali della sua esistenza. La visita offre un’esperienza coinvolgente che combina storia, psicologia e arte contemporanea, rendendo questo luogo imperdibile per chiunque sia interessato alla storia della medicina, della psicologia o semplicemente alla Vienna del primo Novecento.
Il percorso espositivo del museo si sviluppa su più livelli, ciascuno dedicato a un aspetto diverso della vita e dell’opera di Freud. L’atrio d’ingresso accoglie i visitatori con la biglietteria, lo shop del museo e il Café Freud, un’accogliente caffetteria dove un grande ritratto murale di Sigmund Freud osserva i visitatori. Il primo ambulatorio di Freud, situato al piano rialzato, è oggi dedicato alla collezione d’arte contemporanea del museo, con opere di artisti concettuali come Baldessari, Kabakov, West e Hiller che dialogano con i temi della psicoanalisi.
Al mezzanino i visitatori possono scegliere tra due percorsi: a sinistra si accede alle stanze private della famiglia, mentre a destra si trovano gli ambulatori dove Freud riceveva i pazienti. Le stanze private sono state ricostruite in base a fotografie storiche e offrono uno scorcio affascinante sulla vita quotidiana della famiglia Freud, mostrando come venissero utilizzati gli spazi domestici. Particolare emozione suscita la sala d’attesa originale, uno dei pochi ambienti che conserva ancora i mobili dell’epoca, poiché Freud riuscì a portare con sé a Londra la maggior parte delle sue appartenenze.
Il piano nobile è interamente dedicato alla scienza e alla ricerca: qui si trova la Biblioteca della Psicoanalisi, la più grande d’Europa con oltre 40.000 titoli, e l’Archivio Sigmund Freud con documenti storici di inestimabile valore. La nuova seconda tromba delle scale racconta la drammatica storia dell’edificio durante il periodo nazista, quando gli appartamenti furono utilizzati come alloggi comuni per ebrei: in totale 79 persone alloggiarono qui fino alla loro deportazione, un tragico capitolo che il museo non dimentica di commemorare.
I biglietti per il Museo Sigmund Freud possono essere acquistati online seguendo questo link o direttamente in loco presso la biglietteria nell’atrio d’ingresso. L’acquisto online è consigliato per evitare eventuali attese, anche se il museo generalmente non registra code significative grazie ai suoi spazi ben dimensionati.
All’ingresso viene fornita un’audioguida gratuita che arricchisce notevolmente l’esperienza, fornendo dettagli sulla vita di Freud, le sue teorie e il contesto storico. Il museo ha inoltre implementato un sistema di codici QR posizionati strategicamente nelle varie stanze, che permettono ai visitatori di accedere tramite smartphone ad approfondimenti in diverse lingue, incluso l’italiano, rendendo la visita interattiva e personalizzabile.
Il biglietto d’ingresso al Museo Sigmund Freud offre diverse opzioni di risparmio: è completamente gratuito per i possessori del Vienna Pass, mentre chi ha la Vienna City Card può usufruire di uno sconto sul prezzo standard per gli adulti. Questa distinzione è importante da considerare nella scelta tra le carte turistiche, poiché il Vienna Pass include l’accesso gratuito a oltre 90 attrazioni, mentre la Vienna City Card offre sconti su più di 200 partner oltre al trasporto pubblico illimitato.
Il Museo Sigmund Freud è aperto dal mercoledì al lunedì dalle 10:00 alle 18:00, inclusi i giorni festivi. Il museo osserva chiusura il martedì, ad eccezione di alcuni periodi speciali. Il mercoledì l’orario si estende fino alle 21:00, offrendo l’opportunità di visitare il museo in orario serale con un’atmosfera più tranquilla e suggestiva.
Durante il periodo estivo (dal 1° luglio al 30 settembre), il museo applica un orario prolungato ed è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, eliminando la chiusura del martedì per accogliere il maggior flusso di visitatori durante l’alta stagione turistica. L’ultimo ingresso è consentito un’ora prima della chiusura (alle 17:00 negli orari standard, alle 18:00 in estate e alle 20:00 il mercoledì sera).
Durante il periodo natalizio (dal 13 dicembre all’8 gennaio), il museo applica orari speciali ed è aperto tutti i giorni. Il 24 dicembre osserva un orario ridotto dalle 10:00 alle 14:00, mentre il 1° gennaio apre più tardi, dalle 12:00 alle 18:00. Si consiglia di verificare gli orari aggiornati sul sito ufficiale prima della visita, soprattutto durante le festività.
Per visitare completamente il museo, esplorando tutte le stanze e leggendo le informazioni fornite, si consigliano 1,5-2 ore. Gli appassionati di psicoanalisi e storia potrebbero facilmente trascorrere più tempo, soprattutto se decidono di sostare nel café del museo o visitare lo shop con la sua ricca selezione di libri e souvenir.
Il Museo Sigmund Freud si trova in Berggasse 19 nel quartiere di Alsergrund (9° distretto), a breve distanza dal centro storico di Vienna. La stazione della metropolitana più vicina è Schottentor sulla linea U2 (viola), da cui il museo dista circa 5 minuti a piedi. Uscendo dalla metropolitana, seguite le indicazioni per Berggasse attraversando il caratteristico quartiere universitario.
In alternativa, potete utilizzare la stazione Roßauer Lände sulla linea U4 (verde), che si trova a circa 8 minuti a piedi dal museo. Le linee del tram 1 e D fermano alla stazione Schlickgasse, a soli 3 minuti di cammino dal museo, mentre l’autobus 40A ferma direttamente in Berggasse, praticamente davanti all’ingresso del museo.
Per chi utilizza i treni regionali, le linee REX 1, REX 4, S2, S3 e S7 fermano alla stazione Schlickgasse, a breve distanza a piedi. Dal centro storico di Vienna con il Duomo di Santo Stefano, il museo è raggiungibile in circa 15 minuti con i mezzi pubblici o con una piacevole passeggiata di 20 minuti attraverso le vie dello shopping.
Il Museo Sigmund Freud si trova in Berggasse 19 nel quartiere di Alsergrund, il 9° distretto di Vienna, a nord del centro storico. La posizione del museo permette di combinare facilmente la visita con altre attrazioni della zona come la Votivkirche (a 5 minuti a piedi).
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.