Vienna

Duomo di Santo Stefano

La splendida Cattedrale di Santo Stefano non è solo una delle chiese più belle di Vienna: è un simbolo stesso della città. Da non perdere.

Uno dei monumenti simbolo di Vienna è la magnifica Cattedrale di Santo Stefano (in tedesco Stephansdom) nella centralissima piazza Stephansplatz: questo capolavoro gotico le cui origini risalgono all’XI secolo rappresenta il cuore geografico ed emotivo della capitale austriaca.

Il Duomo di Vienna, chiamato affettuosamente Steffl dai viennesi, non è solo un importante luogo di culto o una chiesa dalla magnifica architettura che non teme confronti con le più famose cattedrali di altre capitali europee: è un vero emblema nazionale e un simbolo dell’identità austriaca.

Per il turista è un’attrazione imperdibile ma del resto è davvero difficile non notarla, grazie alle sue guglie prominenti e alle torri che svettano nel cielo di Vienna.

Se ciò non bastasse, potrete facilmente riconoscere la cattedrale dal tetto: le sue colorate tegole smaltate formano le immagini solenni dell’aquila bicefala, simbolo dell’impero asburgico, dello stemma della città di Vienna e di quello dell’Austria.

Il Duomo è stato teatro di eventi storici cruciali: qui Wolfgang Amadeus Mozart sposò Constanze Weber il 4 agosto 1782 e qui furono celebrate le sue esequie nel 1791. Durante la Seconda Guerra Mondiale, un devastante incendio nell’aprile 1945 distrusse gran parte della struttura, incluso il prezioso organo ottocentesco e la campana Pummerin. La ricostruzione, completata in soli sette anni grazie alla determinazione dei viennesi, ha restituito alla città il suo simbolo più amato.

Visita alla Cattedrale di Santo Stefano

Prima di entrare nella Cattedrale di Santo Stefano spendete un po’ di tempo per ammirarne l’impressionante facciata e le pareti esterne, senza però farvi spaventare da affreschi gotici, lapidi, teschi e ossa!

La miglior vista d’insieme sul coloratissimo tetto della cattedrale si ottiene dal lato nord-est della piazza: da qui potrete scattare fotografie eccezionali.

Il Portale dei Giganti e le Torri dei Pagani

L’ingresso principale del Duomo avviene attraverso il Portale dei Giganti (Riesentor), uno dei pochi elementi superstiti della struttura romanica originale del XII secolo. Il nome deriva da una leggenda curiosa: durante i lavori di costruzione venne ritrovato un osso di mammut che i viennesi dell’epoca credettero appartenesse a uno dei giganti biblici annegati durante il Diluvio Universale.

Ai lati del portale si ergono le Torri dei Pagani (Heidentürme), alte 65 metri e chiamate così secondo alcuni perché costruite sul luogo dove un tempo sorgeva un tempio pagano, secondo altri per la loro somiglianza ai minareti musulmani. Queste torri gemelle rappresentano la testimonianza più significativa dell’architettura romanica originale e costituiscono un affascinante contrasto con le guglie gotiche che caratterizzano il resto dell’edificio.

La Torre Sud – Steffl

La Torre Sud, soprannominata Steffl come l’intera cattedrale, è il vero orgoglio dei viennesi. Con i suoi 136,44 metri di altezza, è il terzo campanile gotico più alto del mondo e costituisce un punto di riferimento costante nel panorama cittadino. La torre fu iniziata nel 1359 sotto Rodolfo IV e completata nel XV secolo, diventando simbolo dell’ambizione e della potenza di Vienna.

Per raggiungere la Türmerstube (ufficio del guardiano) a 72 metri di altezza, bisogna affrontare una salita di 343 gradini attraverso una stretta scala a chiocciola. Lo sforzo è ampiamente ripagato dalla vista panoramica mozzafiato sui tetti del centro storico di Vienna e oltre. Un tempo da questa posizione si osservava costantemente la città per avvistare incendi e potenziali pericoli; oggi rappresenta uno dei punti panoramici più spettacolari della capitale austriaca.

La Torre Nord e la campana Pummerin

La Torre Nord (Adlerturm o Torre dell’Aquila), alta 68 metri, presenta una storia architettonica particolare. Iniziata nel 1467 in stile gotico con l’ambizione di superare in altezza la torre gemella, rimase incompiuta e fu completata solo nel XVI secolo con una cupola rinascimentale, creando un affascinante contrasto stilistico che caratterizza la silhouette asimmetrica del Duomo.

La torre ospita la celebre Pummerin, una delle più grandi campane oscillanti d’Europa con un peso di 21 tonnellate. La campana originale fu fusa nel 1711 utilizzando i cannoni turchi abbandonati dopo il fallito assedio di Vienna del 1683, trasformando simbolicamente gli strumenti di guerra in un messaggio di pace. Distrutta nell’incendio del 1945, la Pummerin venne rifusa dai suoi resti e reinstallata nella torre nord nel 1957. Il suo suono solenne risuona solo in occasioni speciali come Capodanno e le principali festività religiose.

Il tetto monumentale

Il tetto del Duomo è un capolavoro artistico unico al mondo, composto da oltre 230.000 tegole smaltate policrome disposte a formare un magnifico mosaico. Sul lato meridionale campeggia l’aquila bicipite, simbolo dell’Impero austro-ungarico, mentre sul lato settentrionale sono raffigurati lo stemma di Vienna e quello dell’Austria, testimonianza del legame indissolubile tra la cattedrale e l’identità nazionale.

La particolare inclinazione del tetto non è solo estetica ma funzionale: permette una pulizia naturale attraverso l’acqua piovana, mantenendo i colori vividi delle tegole verdi, gialle e nere. Dopo i devastanti danni della guerra, il tetto fu completamente ricostruito tra il 1948 e il 1952 utilizzando tecniche tradizionali, restituendo al Duomo il suo aspetto inconfondibile che continua ad affascinare milioni di visitatori.

Gli interni e il Pulpito di Pilgram

L’interno del Duomo stupisce per l’altezza vertiginosa delle volte gotiche che creano un senso di elevazione spirituale. La navata centrale è affiancata da 18 altari e numerose cappelle laterali, ciascuna decorata con opere d’arte di epoche diverse. Le vetrate neogotiche colorate filtrano la luce creando un’atmosfera mistica particolarmente suggestiva durante le ore del mattino.

Il Pulpito di Anton Pilgram del 1515 è considerato uno dei capolavori dell’arte gotica europea. Realizzato in pietra calcarea finemente scolpita, il pulpito presenta sui parapetti i quattro Padri della Chiesa, mentre alla base si trova l’autoritratto dello scultore che guarda dalla finestra, un dettaglio rarissimo per l’epoca. L’opera testimonia la straordinaria maestria degli artigiani viennesi del tardo gotico.

Le Catacombe e la Cripta Ducale

Le Catacombe del Duomo si estendono sotto la Stephansplatz e rappresentano uno dei luoghi più suggestivi e misteriosi di Vienna. Scavate nel XVIII secolo quando gli antichi cimiteri parrocchiali furono chiusi per ragioni igieniche, ospitano i resti di oltre 10.000 viennesi, incluse migliaia di vittime della peste che devastò periodicamente la città.

La Cripta Ducale conserva le spoglie di Rodolfo IV, il fondatore della cattedrale gotica, e di altri membri della famiglia asburgica. In una sezione particolare sono custodite le urne con gli organi interni di numerosi imperatori e arciduchi, estratti durante il processo di imbalsamazione. Nella Barbarakapelle si trova un commovente reliquiario contenente ceneri provenienti dal campo di concentramento di Auschwitz, testimonianza degli orrori del Novecento e monito perenne contro la barbarie.

Concerti alla Cattedrale di Santo Stefano

E’ possibile assistere ad un elegante concerto a Vienna in uno degli edifici neoclassici più belli della capitale austriaca. Ammirate i tesori della musica classica nella cattedrale di Santo Stefano, dove un tempo suonarono Mozart e Haydn.

Curiosità: la Cattedrale di Santo Stefano in numeri

Biglietti d’ingresso alla Cattedrale di Santo Stefano

L’accesso alla navata principale del Duomo di Santo Stefano è gratuito e permette di ammirare l’architettura gotica, gli altari e le cappelle laterali. Tuttavia, durante le funzioni religiose la visita è limitata alla parte iniziale della chiesa per rispetto delle celebrazioni liturgiche.

Per visitare la zona centrale del Duomo, che include il presbiterio e le cappelle più interne, è necessario acquistare un biglietto con tariffe ridotte per ragazzi fino ai 14 anni. La Torre Sud (Steffl) e la Torre Nord con la campana Pummerin richiedono biglietti separati, anch’essi con riduzioni per i giovani visitatori dai 6 ai 14 anni.

Le Catacombe sono visitabili esclusivamente con visite guidate che partono a orari prestabiliti durante la giornata. È possibile acquistare biglietti combinati che danno accesso a più aree del complesso con un risparmio rispetto all’acquisto separato.

Ingresso gratuito o scontato con le City Card

La Vienna City Card offre sconti sul biglietto d’ingresso del Castello di Schönbrunn, mentre è incluso con il Vienna PASS, che include l’accesso a tutte le aree a pagamento del Duomo, rappresentando un’opzione conveniente per chi pianifica di visitare multiple attrazioni della città.

Orari di apertura

Il Duomo di Santo Stefano è aperto tutti i giorni dalle 6:00 alle 22:00 (domeniche e festivi dalle 7:00 alle 22:00), permettendo ai fedeli di partecipare alle numerose celebrazioni liturgiche quotidiane e ai visitatori di ammirare la maestosità della cattedrale in momenti diversi della giornata.

La zona centrale a pagamento è accessibile dalle 9:00 alle 11:30 e dalle 13:00 alle 16:30, con chiusura durante la pausa pranzo per permettere le funzioni religiose. Le torri Sud e Nord sono visitabili dalle 9:00 alle 17:30 tutti i giorni, meteo permettendo, poiché le condizioni atmosferiche avverse possono rendere pericolosa la salita alla torre sud attraverso la stretta scala a chiocciola.

Le visite guidate alle Catacombe si svolgono a orari prestabiliti durante tutto l’anno, con maggiore frequenza nei mesi estivi quando l’affluenza turistica è più intensa. Si consiglia di visitare il Duomo al mattino presto nei giorni feriali per evitare la folla e godere dell’atmosfera più raccolta e spirituale della cattedrale.

Per una visita completa che includa la navata principale, la salita alla Torre Sud e la discesa nelle Catacombe, si consigliano 2-3 ore, mentre una visita veloce della sola chiesa richiede circa 30-45 minuti.

Come arrivare alla Cattedrale di Santo Stefano

Il Duomo di Santo Stefano si trova nel cuore assoluto di Vienna, in Stephansplatz, nel centro storico pedonale Innere Stadt. La posizione centrale lo rende il punto di riferimento perfetto per orientarsi nella città e raggiungere tutte le principali attrazioni del centro.

La stazione della metropolitana Stephansplatz sulle linee U1 e U3 si trova direttamente sotto la piazza del Duomo, rendendo l’accesso estremamente comodo da qualsiasi punto della città. Dal Castello di Schönbrunn prendete la U4 fino a Karlsplatz, poi cambiate con la U1 per una fermata fino a Stephansplatz, con un tragitto totale di circa 20 minuti.

Dal Belvedere potete prendere il tram D fino alla Ringstraße, poi proseguire a piedi per 5 minuti attraverso le eleganti vie dello shopping come la Kärntner Straße, strada pedonale che conduce direttamente alla cattedrale. Le linee di autobus 1A, 2A e 3A fermano tutte a Stephansplatz, offrendo collegamenti capillari con i quartieri circostanti.

Dal Palazzo di Hofburg il Duomo dista solo 5 minuti a piedi attraverso il Graben e la Rotenturmstraße, due delle vie più eleganti di Vienna. L’intero centro storico Innere Stadt è completamente pedonalizzato, quindi l’auto non è un’opzione pratica, ma questo rende piacevole passeggiare tra le strade storiche fino alla cattedrale.

Storia della Cattedrale

Sul luogo dove oggi possiamo ammirare la Cattedrale di Santo Stefano esisteva una chiesa in stile romanico già a partire dall’XI secolo.

Di quella prima costruzione rimangono solo le Torri dei Pagani (Heidentürme), così chiamate perché costruite sul luogo dove anticamente sorgeva un tempio pagano, e il Portale del Gigante (Riesentor), che oggi costituisce l’entrata principale sul lato occidentale della Cattedrale.

Nel 1359 il duca Rodolfo IV d’Asburgo fece iniziare i lavori che avrebbero trasformato la chiesa in una splendida cattedrale gotica: fu egli stesso a depositare la prima pietra, guadagnandosi così il soprannome di “Fondatore”.

Alcuni elementi distintivi della cattedrale furono aggiunti successivamente: l’impressionante torre sud, visibile quasi da qualunque punto della città, è del 1433; il pulpito finemente intarsiato realizzato dall’artista Anton Pilgram è del 1515; la torre nord fu completata nel 1579; la campana Pummerin fu aggiunta solo nel 1952.

Nel 1945 un incendio danneggiò gravemente la cattedrale, che fu però ricostruita nel tempo record di tre anni grazie a generose donazioni provenienti da tutta l’Austria.

Oggi la cattedrale è sede dell’Arcivescovo di Vienna ed è visitabile quando non sono in corso cerimonie religiose o occasioni di stato.

Informazioni utili

Indirizzo

Stephansplatz 3, 1010 Wien, Austria

Contatti

TEL: +43 1 515523530

Trasporti

Fermate Metro

  • Stephansplatz (166 mt)

Fermate Bus

  • HOP ON HOP OFF Station Vienna Sightseeing (726 mt)

Dove si trova Duomo di Santo Stefano

Il Duomo di Santo Stefano si trova in Stephansplatz 3 nel cuore del centro storico di Vienna, nel 1° distretto (Innere Stadt).

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