
La Carinzia, o Kärnten in tedesco, è una regione tutta da scoprire. A metà strada tra Italia e Slovenia, cerca di prendere le cose migliori dei due paesi, spesso riuscendoci. Dal suo capoluogo Klagenfurt alla splendida città termale di Villach, dalle gole alte e scoscese passando per la montagna più alta dell’Austria, il Großglockner, visitando la Carinzia potrete trovare tutto ciò che cercate da una vacanza attiva di montagna.
Non sottovalutate la bellezza dei monti Nockberge, dichiarati dall’UNESCO parco della biosfera, di aspetto placido e rotondo e ricoperti di erba, che possono essere raggiunti a piedi o in bici lungo piacevoli sentieri. Per arrivarci, percorrerete la strada alpina Nockalmstraße, lunga 34 km, attraverso un’enorme foresta di abeti rossi e larici. A proposito di strade alpine, a due ore da Klagenfurt si trova la strada alpina del Großglockner, la strada più famosa dell’Austria.
La Carinzia poi è terra di musei: non perdetevi l’MMKK, ossia il museo di arte moderna della regione, situato nel castello di Klagenfurt. Ma vale la pena visitare anche il museo Liaunig, situato a Neuhaus, e il museo di Notsch, dove si possono ammirare le principali opere dei pittori di questa regione. E che dire poi delle abbazie, come quelle di Millstatt, di Ossiach e di S. Paul im Lavanttal, o dei castelli fortificati tipici della regione, come quelli di Hochosterwitz, di Landskron e di Porcia, quest’ultimo riconosciuto come uno degli edifici rinascimentali più importanti a nord delle Alpi.
La Carinzia è lo stato più meridionale dell’Austria. Ha una forma allungata, con 180 chilometri in direzione est-ovest e 70 chilometri in direzione nord-sud.
I confini internazionali, con l’Italia a sud ovest e con la Slovenia a sud est, sono segnati dalle montagne, rispettivamente le Alpi carniche e le Caravanche. Altre montagne separano la Carinzia dalle regioni austriache, in particolare gli Alti Tauri col Salisburghese a nord-ovest, e il passo Packsattel con la Stiria a nord-est.
Il capoluogo della Carinzia è Klagenfurt am Wörthersee, con circa 100 mila abitanti, mentre la seconda città più importante della regione è Villach, con circa 60 mila abitanti. Nonostante l’esistenza di numerosi microclimi, a causa di alture, vallate e rilievi, le ore di sole della Carinzia sono le più alte di tutte le regioni dell’Austria.
Montagne, laghi, natura incontaminata, ma anche città dinamiche e alla moda ricche di arte e cultura. In Carinzia potrete trovare questo e molto altro: ecco quali sono le cose più belle da vedere nella regione, per non perderne nemmeno una e vivere la vacanza al meglio.

Klagenfurt am Wörthersee, per tutti semplicemente Klagenfurt, è il capoluogo della Carinzia, ed è una tappa obbligata per tutti i visitatori. Impossibile non restarne affascinati fin dal primo sguardo, grazie alle numerose cose da vedere, a cominciare dalla città vecchia, che ruota attorno alla Alter Platz, la sua piazza principale, e ai numerosi edifici in stile rinascimentale e liberty di ispirazione italiana.
Visitate poi il Landhauspark, dove troverete la fontana Der Gesang, opera di Kiki Kogelnik, poliedrica artista pop-art nota in tutto il mondo. Se volete approfondire, dirigetevi verso il MMKK, il museo d’arte moderna della Carinzia, tra le più importanti collezioni di questo genere in Austria. Infine, per una giornata di relax all’aria aperta, non perdetevi il lago di Klagenfurt, il Wörthersee, il lago alpino più caldo in assoluto, che ospita la spiaggia non-marina più grande d’Europa, frequentata in ogni giorno d’estate da oltre 10 mila persone.

Il Wörthersee, lungo 19,4 chilometri e largo fino a 1,8 chilometri, rappresenta il lago più famoso della Carinzia e una delle destinazioni balneari più esclusive dell’Austria. Le sue acque turchesi raggiungono temperature di 28°C in estate grazie alla posizione riparata e all’esposizione meridionale, attirando turisti internazionali fin dalla Belle Époque quando l’aristocrazia austro-ungarica vi costruì sontuose ville liberty che oggi caratterizzano le sponde del lago.
Velden am Wörthersee, soprannominata la “Montecarlo austriaca”, è famosa per il Casino e per aver ospitato le riprese della serie TV “Ein Schloss am Wörthersee” negli anni ’90. Il Grand Hotel Schloss Velden, costruito nel 1590 e trasformato in hotel di lusso, domina la cittadina con i suoi giardini all’italiana e le sale da ballo storiche. La Pyramidenkogel, torre panoramica in legno alta 100 metri inaugurata nel 2013, offre una vista spettacolare a 360 gradi su tutto il lago e le Alpi Carinziane, con un ascensore che raggiunge la piattaforma panoramica in soli 30 secondi.

Villach è la seconda città della Carinzia, ma conserva il fascino unico di un villaggio alpino. Si trova sul fiume Drau, o Drava in italiano, che l’attraversa in corrispondenza del centro, ed è una vivace città termale percorsa da un’importante pista ciclabile, la pista ciclabile della Drava, che la rende una meta ideale per una vacanza all’aria aperta.
Visitate il bel castello di Landskron nei dintorni, e la zona di Warmbad Villach, con le Karnten Therme e la piscina Thermal Urquellenbad. Infine, se potete, venite a Villach durante il carnevale, una vera e propria esplosione di colori, o durante il Villacher Kirchtag, la manifestazione folcloristica più grande di tutta l’Austria.
Il Millstätter See, secondo lago della Carinzia per dimensioni con i suoi 11,5 chilometri di lunghezza e una profondità massima di 141 metri, rappresenta uno dei gioielli naturalistici più incontaminati della regione, circondato da montagne che superano i 2.000 metri e da foreste di abeti e faggi che si specchiano nelle acque cristalline. La qualità dell’acqua potabile del lago è così elevata che viene utilizzata direttamente per l’approvvigionamento idrico delle comunità locali senza necessità di trattamenti.
L’Abbazia di Millstatt, fondata nel 1070 dai Benedettini, rappresenta uno dei più importanti complessi monastici romanici dell’Austria con il chiostro del XII secolo decorato da capitelli scolpiti che narrano scene bibliche e mitologiche. La biblioteca monastica conserva oltre 30.000 volumi antichi inclusi manoscritti medievali illuminati, mentre la chiesa abbaziale ospita ogni estate i Concerti Internazionali di Millstatt, festival di musica classica che attira interpreti di fama mondiale. Il Museo dell’Abbazia documenta mille anni di storia monastica attraverso arte sacra, paramenti liturgici e una collezione unica di reliquiari romanici.

Il Weissensee, situato a 930 metri di altitudine nelle Alpi Carniche, rappresenta il lago naturale più alto e incontaminato della Carinzia, lungo 11,6 chilometri e profondo fino a 99 metri, circondato da montagne che raggiungono i 2.300 metri di altezza. La particolarità di questo lago risiede nel fatto che solo un terzo delle sue sponde è accessibile e abitabile, mentre il resto rimane completamente selvaggio e protetto, garantendo un ecosistema lacustre praticamente vergine.
Durante l’inverno, il Weissensee si trasforma in una delle piste di pattinaggio naturali più grandi d’Europa con una superficie ghiacciata di oltre 6,2 chilometri quadrati, ospitando ogni anno l’Alternative Weissensee Saison, una serie di eventi sportivi su ghiaccio che include maratone di pattinaggio, hockey su ghiaccio e persino concerti all’aperto. La qualità del ghiaccio naturale, che raggiunge spessori di 40-50 centimetri, è così perfetta che attira pattinatori professionisti da tutta Europa per allenamenti e competizioni. In estate, il lago offre acque cristalline per nuoto e immersioni, con una visibilità sott’acqua che può superare i 10 metri di profondità.
Gurk, piccola cittadina di 1.300 abitanti nella valle omonima, custodisce uno dei più preziosi tesori dell’arte romanica europea: la Cattedrale di Gurk, consacrata nel 1200 e considerata il più importante edificio religioso romanico dell’Austria. Questo capolavoro architettonico, costruito per volere della beata Emma di Gurk nel XI secolo, presenta una facciata a torri gemelle alta 44 metri e un interno decorato con affreschi romanici e gotici che coprono oltre 1.000 metri quadrati di superficie.
La cripta della cattedrale, sostenuta da 100 colonne con capitelli scolpiti tutti diversi tra loro, conserva il sarcofago della beata Emma e rappresenta uno degli esempi più puri di architettura romanica dell’XI secolo. L’altare maggiore barocco, opera di Michael Hönel del 1740, custodisce il tesoro di Gurk con paramenti sacri medievali, reliquiari d’oro e il famoso calice di Gurk del XII secolo decorato con smalti cloisonné. Il Museo Diocesano espone una delle più ricche collezioni di arte sacra medievale dell’Austria, mentre il palazzo vescovile adiacente alla cattedrale conserva sale storiche affrescate e una biblioteca con codici miniati del XIII-XV secolo.

La porzione carinziana del Parco Nazionale Alti Tauri, che si estende su 1.856 chilometri quadrati tra Austria, Alto Adige e Salisburghese, custodisce alcuni dei paesaggi alpini più spettacolari d’Europa con 342 vette superiori ai 3.000 metri e oltre 550 ghiacciai. Il Grossglockner (3.798 m), la montagna più alta dell’Austria, domina questo territorio selvaggio insieme al ghiacciaio del Pasterze, lungo 8,4 chilometri e il più grande delle Alpi orientali.
La Strada Alpina del Grossglockner (Grossglockner Hochalpenstraße), una delle strade panoramiche più spettacolari del mondo, si snoda per 48 chilometri attraverso il parco raggiungendo i 2.504 metri del Passo Edelweiss e offrendo 36 punti panoramici attrezzati. Il Centro Visite di Mallnitz documenta la biodiversità del parco attraverso mostre interattive sulla fauna alpina, che include 15.000 specie animali tra cui stambecchi, camosci, aquile reali e l’endemica salamandra alpina. I sentieri naturalistici del parco, che si sviluppano su oltre 4.000 chilometri, offrono escursioni per tutti i livelli dalle passeggiate familiari ai trekking alpinistici di alta quota, sempre accompagnati da una segnaletica didattica che illustra geologia, flora e fauna alpine.

Tra i castelli medievali più rappresentativi di tutta l’Austria, il castello di Hochosterwitz è certamente una delle cose più interessanti da vedere in Carinzia. Si trova su uno sperone di roccia vicino alla cittadina di Sankt Georgen am Längsee, e fu costruito nell’anno 860 dalla famiglia Osterwitz.
Dopo l’ultimo grande rifacimento avvenuto nel XVI secolo, il castello Hochosterwitz ha mantenuto più o meno lo stesso aspetto. Alcune zone sono aperte ai turisti durante la stagione estiva che va da Pasqua a fine ottobre: in particolare, è possibile percorrere il camminamento di 620 metri attraverso le 14 porte, e visitare alcune stanze che ospitano collezioni di oggetti preistorici, dipinti, armi e armature.
Friesach, con i suoi 5.200 abitanti, vanta il titolo di città più antica della Carinzia (attestata dall’860 d.C.) e rappresenta l’esempio meglio conservato di insediamento medievale dell’Austria meridionale, con il centro storico circondato da mura cittadine del XII secolo quasi completamente intatte per un perimetro di 1,8 chilometri. La città conserva l’impianto urbanistico medievale originario con la Hauptplatz circondata da case gotiche e rinascimentali, molte delle quali mantengono i caratteristici portici ad arco e cortili interni medievali.
Il Castello di Petersberg, costruito dai vescovi di Salisburgo nel XII secolo su un colle che domina la città, ospita il Museo Civico con collezioni archeologiche, arte sacra e ricostruzioni della vita medievale. La Chiesa parrocchiale romanica del XII secolo conserva affreschi gotici e un prezioso altare ligneo intagliato, mentre il convento domenicano femminile fondato nel 1217 mantiene attive tradizioni monastiche millenarie. Il progetto di archeologia sperimentale di Friesach sta ricostruendo un castello medievale utilizzando esclusivamente tecniche e strumenti dell’epoca, offrendo ai visitatori l’opportunità unica di assistere alla nascita di una fortezza medievale con metodi autentici del XIII secolo.
Bad Kleinkirchheim, elegante centro termale e sciistico situato a 1.100 metri di altitudine nel cuore delle Nockberge, rappresenta una delle destinazioni wellness più rinomate delle Alpi orientali, famosa per le acque termali che sgorgano a 36°C da sorgenti naturali ricche di minerali curativi scoperti nel 1834. Le moderne Terme Römerbad e Terme St. Kathrein offrono piscine termali panoramiche con vista sulle montagne, saune alpine e trattamenti benessere innovativi che combinano tradizioni alpine e tecnologie moderne.
Durante l’inverno, Bad Kleinkirchheim si trasforma in una stazione sciistica di fama internazionale con 103 chilometri di piste servite da 25 impianti di risalita, ospitando regolarmente gare di Coppa del Mondo di sci alpino sulla mitica pista Kärnten, una delle più tecniche del circuito femminile. La località è anche punto di partenza per escursioni nel Parco della Biosfera Nockberge, riconosciuto UNESCO per i suoi paesaggi dolci modellati dai ghiacciai e la ricca biodiversità che include oltre 2.000 specie vegetali. Il Nockalm-Straße, strada panoramica che attraversa il parco per 35 chilometri, offre 52 curve e 8 punti panoramici con vista sulle Alpi Carinziane e i laghi della regione.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
La Carinzia offre il meglio di sé da maggio a settembre per le attività lacustri e montane, mentre l’inverno è ideale per gli sport sulla neve e le terme. I laghi balneabili raggiungono le temperature migliori da giugno ad agosto, mentre il foliage autunnale di settembre-ottobre regala scenari spettacolari. Il noleggio auto è particolarmente consigliato per esplorare i numerosi laghi e raggiungere le località montane, considerando le distanze tra le attrazioni principali.
Per un soggiorno completo, consultate la nostra guida dove dormire in Austria per scegliere tra hotel lacustri, rifugi alpini e centri benessere termali. Per raggiungere la Carinzia: l’aeroporto di Klagenfurt offre collegamenti diretti con le principali città europee, mentre l’autostrada A2 collega la regione a Vienna in 4 ore attraverso spettacolari paesaggi alpini.


