
Passi alpini, montagne, fiumi, laghi e tante grotte, ma anche città medievali, castelli e palazzi degli Asburgo: questo è quello che deve aspettarsi un visitatore della Bassa Austria, o Niederösterreich, la regione nord-orientale del paese, che circonda come in un abbraccio il Land di Vienna, e ne contiene parte della periferia; anche per questo motivo è la seconda regione più popolosa del paese, proprio dopo il Land di Vienna.
Il suo capoluogo è St. Pölten, mentre altre città importanti e che meritano una visita sono Amstetten, Krems an der Donau e Wiener Neustadt. Ma la Bassa Austria è tutta da scoprire, tra monasteri, castelli e palazzi, e ovviamente splendidi panorami, una costante in tutto il paese. Visitatela con un’auto a noleggio per un tour on the road completo, ma percorrete anche la Ferrovia del Semmering, che parte da Vienna ed arriva fino alla parte sud della regione passando attraverso paesaggi magici con 16 viadotti, 100 ponti e 15 tunnel: questa meraviglia ingegneristica del ‘900 è patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Potrete studiare un itinerario alla scoperta dei monasteri barocchi di Melk e Göttweig, lasciarvi ispirare dai castelli di Rosenburg, Schallaburg, e Aggstein, o dalle atmosfere sognanti di Schloss Hof, antica residenza del principe Eugenio di Savoia. Interessante anche una visita a Carnuntum, antica città romana che contava 50 mila abitanti durante il I secolo d.C, e ovviamente imperdibili sono i panorami del vino, dolci colline puntellate da cantine e fattorie, che si rivelano un’ottima alternativa per una sosta enogastronomica.
A dispetto del nome, la Bassa Austria si trova a nord-est del paese. E’ la regione geograficamente più lontana dall’Italia; circonda interamente Vienna (ma non la include, poichè la capitale austriaca fa parte di una sua propria regione) e confina ad est con la Slovacchia e a nord con la Repubblica Ceca. Le altre regioni austriache confinanti, oltre al Land di Vienna, sono l’Alta Austria, la Stiria e il Burgenland.
Con un’area di oltre 19 mila chilometri quadrati, la Bassa Austria è la regione più estesa del paese, ed è divisa in 4 zone, aventi caratteristiche geografiche ben distinte: sono il Weinviertel, il Waldviertel, il Mostviertel e l’Industrievertel, i cui nomi si traducono curiosamente in “quartiere del vino”, “quartiere della foresta”, “quartiere del mosto” e “quartiere dell’industria”.
Il clima della Bassa Austria è oceanico, con estati tiepide e inverni freddi. Le precipitazioni seguono quelle di Vienna, con nevicate nei mesi invernali, e piogge mai troppo rare durante tutto l’anno.
Forse non sarà la regione più battuta dai turisti, ma la Bassa Austria è in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi visitatore. Da città storiche a fortezze medievali, da panorami incantati a villaggi rurali, ecco le cose più belle da vedere nella regione.

La Valle della Wachau rappresenta uno dei paesaggi culturali più straordinari d’Europa, un territorio di 36 chilometri lungo il Danubio tra Melk e Krems dove la mano dell’uomo ha creato, nell’arco di due millenni, un’armonia perfetta con la natura. Questo Patrimonio Mondiale UNESCO dal 2000 custodisce un ecosistema unico dove le terrazze vinicole costruite con muri a secco si arrampicano sui ripidi pendii, mentre il Danubio scorre placido tra castelli medievali e borghi che sembrano usciti da una fiaba.
Il clima particolarmente mite della valle, protetta dai venti freddi settentrionali dalle colline circostanti, ha favorito la viticoltura fin dall’epoca romana. Le varietà autoctone Grüner Veltliner e Riesling qui raggiungono livelli di eccellenza mondiali, mentre la famosa Wachauer Marille (albicocca della Wachau) è così pregiata da essere protetta da un marchio di qualità specifico. I frutti dorati maturano sui terrazzamenti esposti a sud e diventano protagonisti di prelibatezze culinarie uniche come i Marillenknödel (canederli alle albicocche).
I pittoreschi villaggi della Wachau mantengono intatto il loro fascino medievale: Dürnstein, con le rovine del castello dove fu imprigionato Riccardo Cuor di Leone nel 1192, Spitz famosa per il vigneto Tausendeimerberg dalle ripide terrazze, e Weißenkirchen circondata da vigneti terrazzati e chiese gotiche. La navigazione sul Danubio offre prospettive uniche su questo paesaggio, mentre gli Heuriger (taverne del vino nuovo) permettono di degustare i prodotti locali in atmosfere autentiche che perpetuano tradizioni centenarie.

Tra le cose più belle da vedere in Bassa Austria c’è sicuramente l’abbazia benedettina di Melk, dichiarata dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità. Risalente all’anno 1000, e in seguito ristrutturata in stile barocco, si trova lungo il Danubio, su uno sperone roccioso, a pochi passi da quella che oggi è la vitale cittadina di Melk.
Imperdibile una visita dall’esterno e dall’interno: famosa è la sua biblioteca, secondo alcuni usata da Umberto Eco come ispirazione per il suo “Il nome della rosa”. Con oltre 100 mila volumi e splendidi affreschi di Paul Troger, era una delle biblioteche più importanti e famose del Medioevo. Dalla biblioteca si sale con una scala a chiocciola alla Stifskirche, una splendida chiesa affrescata. All’interno del complesso sorge anche un museo, con installazioni moderne.

Sankt Pölten, capitale della Bassa Austria dal 1986 con i suoi 55.000 abitanti, rappresenta un affascinante laboratorio urbano dove duemila anni di storia si fondono con l’architettura più contemporanea. Fondata dai Romani nel II secolo come Aelium Cetium, la città ottenne i diritti civici nel 1159, vantando il più antico statuto comunale documentato dell’Austria. Il centro storico attuale è frutto della grandiosa trasformazione barocca avvenuta dopo il 1689, quando l’architetto Jakob Prandtauer si trasferì in città innescando un boom edilizio che le donò l’aspetto attuale.
La Cattedrale dell’Assunta (Kathedralkirche Maria Himmelfahrt) domina la città con la sua maestosa facciata barocca e gli interni riccamente affrescati da Bartolomeo Altomonte. La Rathausplatz, cuore del centro storico, è circondata da palazzi barocchi e dominata dalla Colonna della Trinità del 1782, mentre il Municipio cinquecentesco sfoggia un’elegante facciata barocca sormontata da una torre ottagonale con un moderno carillon di 48 campane installato nel 2022.
Il quartiere governativo moderno, progettato dopo la nomina a capitale regionale, ospita il futuristico “Landtagsschiff” (Nave del Parlamento), un audace edificio di vetro e acciaio lungo 180 metri. Il Festspielhaus, sede dell’Orchestra Tonkünstler della Bassa Austria, rappresenta uno dei teatri più avanzati tecnologicamente d’Europa, mentre la Klangturm (Torre del Suono), alta 77 metri, offre panorami spettacolari sulla regione. Il Museo della Bassa Austria documenta la storia naturale e culturale regionale attraverso installazioni multimediali all’avanguardia.

La cittadina di Krems an der Donau, che in italiano significa semplicemente “Krems sul Danubio”, conta circa 25 mila abitanti, e ciò la rende la quinta città più popolosa della Bassa Austria. Situata alla confluenza del Danubio col fiume Krems, nella regione del Waldviertel, Krems nell’XI secolo era grande quanto Vienna.
Oggi è una piacevole meta turistica della Bassa Austria, meritevole di una visita. Nella città vecchia non perdetevi la Steiner Tor, un’antica porta della città risalente al 1480, la magnifica statua-colonnato del Dreifaltigkeitssäule e il Rathaus, il municipio cittadino.

Lo Schlosspark Laxenburg è un enorme parco che circonda il Franzensburg, un magnifico castello di ispirazione medievale costruito su un’isola artificiale, in modo che sembri come circondato da un fossato. Visitando lo Schlosspark Laxenburg sarete immersi in natura e cultura, in un mix davvero unico.
L’intero sito si trova a circa 15 chilometri a sud di Vienna, nei pressi dell’abitato di Laxenburg. Il parco, risalente al XVIII secolo, ha un’ampiezza di 280 ettari ed è curato nei minimi dettagli, grazie anche all’impegno degli Asburgo, in particolare dall’imperatrice Maria Teresa e da suo nipote, l’imperatore Francesco.
Franzensburg, che in italiano significa proprio “castello di Francesco”, fu terminato nel 1835, e oggi le sue stanze fanno parte del museo del castello, mentre all’epoca di Sissi furono il luogo dove la famosa imperatrice trascorse il suo viaggio di nozze.

Nella pianura del Marchfeld, delimitata dai due fiumi Danubio e Morava, sorge Schloss Hof, uno splendido palazzo risalente al 1720, antica residenza di caccia del principe Eugenio di Savoia. L’intero complesso comprende il palazzo, l’enorme giardino che lo circonda e la fattoria, il tutto realizzato su progetto dello stesso architetto che realizzò il Belvedere di Vienna, Johann Lucas von Hildebrandt.
Schloss Hof raggiunse l’apice della sua storia quando, alla fine del 1700, venne acquistato dagli Asburgo, e divenne un luogo di celebrazioni e feste. Di recente ristrutturato, merita una visita per rivivere la vita di corte all’interno degli appartamenti, ma soprattutto per perdersi girovagando per il grande giardino tra terrazze e aiuole.

Il castello del Grafenegg è uno dei più importanti esponenti del romanticismo in Austria. Costruito nel 1300 ed ampliato nel XIX secolo, possiede influenze gotiche, barocche, biedermeier e neogotiche, in un mix di stili davvero interessante: in un’unica struttura si possono infatti ammirare torri, facciate, scalinate, arcate e cappelle; un vero e proprio simbolo della Bassa Austria, e sicuramente uno dei castelli più belli del paese.
Menzione a parte la merita il parco del castello, di ben 32 ettari, risalente al 1700. Un’oasi di pace e tranquillità, intervallata da una serie di opere d’arte moderna e da un grande padiglione risalente alla metà del 18° secolo, oggi completamente ristrutturato, dove si tengono eventi di ogni tipo, ma anche matrimoni e feste private.

Wiener Neustadt, la “Vienna Nuova” fondata nel 1194 dal duca Leopoldo V di Babenberg con il riscatto pagato per la liberazione di Riccardo Cuor di Leone, rappresenta una delle città più ricche di storia della Bassa Austria. Situata a 48 km a sud di Vienna, questa città di 45.000 abitanti si trova in posizione strategica alle porte delle Alpi orientali, lungo l’antica Via dell’Ambra che collegava il Baltico al Mediterraneo.
La Hauptplatz, una delle piazze rettangolari più belle dell’Austria medievale con i suoi 133 x 53 metri, è dominata dalla Mariensäule del 1678 e circondata da palazzi gotici e rinascimentali dai caratteristici portici. Il Duomo (Dom), costruito in stile romanico nel 1279 e successivamente ampliato in forme gotiche, conserva uno dei cori gotici più belli d’Austria, mentre la torre campanaria alta 75 metri offre panorami spettacolari sulla pianura pannonica e le Alpi.
Il Castello ducale del XIII secolo, residenza degli ultimi Babenberg e successivamente degli Asburgo, ospita la prestigiosa Accademia Militare Teresiana, fondata dall’imperatrice Maria Teresa nel 1751 e considerata la più antica accademia militare al mondo ancora in attività. La città è anche sede del Museum St. Peter an der Sperr, che documenta la storia urbana e regionale attraverso collezioni archeologiche e artistiche di grande valore.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
La Bassa Austria si visita idealmente da aprile a ottobre, quando il clima mite permette di apprezzare al meglio i paesaggi fluviali e i vigneti in fiore. Il periodo della vendemmia (settembre-ottobre) è particolarmente suggestivo, con le celebrazioni del “Weinherbst” (autunno del vino) e le degustazioni negli Heuriger.
Il treno rappresenta il mezzo ideale per raggiungere le principali città: Sankt Pölten e Krems sono collegate a Vienna da servizi regionali ogni 30 minuti, mentre l’autobus 601 collega comodamente l’aeroporto di Vienna con le destinazioni principali della regione. Per esplorare la Wachau è consigliabile il noleggio auto, che permette di raggiungere i piccoli borghi e i punti panoramici più spettacolari.
Per i pernottamenti, vi consigliamo di consultare le nostre guide specifiche su dove dormire in Austria per trovare sistemazioni adatte a ogni budget, dagli hotel storici di Baden agli agriturismi nel Waldviertel. La pista ciclabile del Danubio, che attraversa la regione per oltre 300 km, rappresenta un’alternativa ecologica e panoramica per scoprire i tesori della Bassa Austria a ritmo lento, fermandosi negli Heuriger per degustare i prodotti locali e ammirare paesaggi che hanno ispirato generazioni di artisti.